In questa seconda parte dell'articolo sul grande stilista Valentino, vogliamo capire come è nato e come si è diffuso il colore emblema del brand: Rosso Valentino
La leggenda vuole che il sarto Valentino Garavani sia stato folgorato in giovane età dal colore rosso mentre era al teatro dell’opera di Barcellona. Il ricordo di quei personaggi, forti e maestosi, tutti vestiti di rosso vermiglio, gli fece capire le virtù di questo colore e soprattutto l'impatto che esso ha sulle persone.
Fin dalla prima sfilata della Maison, andata in scena nei primi anni '60 a Palazzo Pitti, ad attirare l'attenzione fu l'uso di un colore acceso, destinato a fare la storia, e che da quel momento sarà definito da tutti il Rosso Valentino. Una tonalità tra il carminio, il porpora e il cadmio. Un rosso acceso che da oltre 50 anni affascina dalle teste coronate alle donne comuni.
Appariscente e al tempo stesso mai eccessivo, il Rosso Valentino accompagna con eleganza le creazioni, sempre romantiche e moderne, del couturier. Allora come ora, scegliere un abito rosso Valentino significa distinguersi dagli altri con eleganza.
Come l'arancione per Hermès, il rosso per Valentino rappresenta un marchio di fabbrica che ha cambiato il corso della storia della moda oltre che della Maison.
Questa è la firma inconfondibile dello stilista.