Il marchio Valentino nacque nel 1957 quando Valentino Garavani, stilista della Maison, aprì una sontuosa casa di moda a Via Condotti a Roma insieme ad alcuni soci.
Tuttavia gli alti costi di gestione, uniti al gusto per il lusso dello stilista, portarono i soci a ritirarsi dall'attività. Fu fondamentale l'entrata nella società di Giancarlo Giammetti, studente di architettura con il quale Garavani avviò una nuova casa di moda, occupandosi esclusivamente dell'aspetto creativo, e lasciando al socio l'aspetto finanziario.
Il debutto internazionale di Valentino avvenne a Firenze nel 1962. La prima sfilata avvenne a Palazzo Pitti dove ebbe un'ottima accoglienza di pubblico e critica, attirando sul marchio l'attenzione dei media, compresa quella della celebre rivista Vogue. In seguito lo stilista rivelò che dopo un'ora dall'inizio della sfilata, era già stata venduta l'intera collezione. Dalla metà degli anni sessanta il marchio Valentino divenne popolarissimo, e nel 1968 la rivista statunitense Women Wear Daily lo definì "re della moda italiana".
La clientela di Valentino accrebbe notevolmente nel corso degli anni, includendo personalità di spicco come Farah Diba, Jacqueline Kennedy Onassis (che sposerà Aristotele Onassis in un abito Valentino), Elizabeth Taylor, Marella Agnelli e la principessa Margaret Windsor.
Dal 1978, grazie ad una collaborazione con il Gruppo Finanziario Tessile, Valentino lanciò la propria linea di pret-a-porter. Ha anche vestito le star più importanti di Hollywood come Julia Roberts, Anne Hathaway, Nicole Kidman, Meryl Streep e molte altre.
Il 4 settembre 2007 Valentino dice addio alla moda. La griffe da lui fondata oltre 45 anni prima non si avvarrà più della sua creatività.Sarà sostituito da Alessandra Facchinetti.
Il 20 novembre 2009 è stato distribuito nei cinema italiani il film-documentarioValentino: The Last Emperor, diretto dal regista statunitense Matt Tyrnauer, pellicola che segue gli ultimi due anni di attività dello stilista.