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Pelle colorata: storia ed evoluzione

Con questo guest post, firmato da Anna Turcato, Image Consultant & Style Strategist, ripercorriamo la storia di uno dei materiali più versatili nel settore manifatturiero: La Pelle

Nell' armadio di ognuno di noi c’è almeno un capo in pelle.Un giubbino, una scarpa o una borsa.

I capi in pelle sono resistenti ed eleganti e ci accompagnano a lungo nel tempo.
La pelle è un materiale dalle mille vite.

Infatti, può essere utilizzato più volte e riciclato per creare nuovi abiti e accessori.
In questo processo un passaggio fondamentale è quello della tintura.

La pelle è un materiale versatile sotto molti punti di vista, compresa la sua capacità di cambiare colore, se trattata con competenza.

La lavorazione della pelle ha origini molto antiche, fin dalla preistoria quando gli uomini si riparavano dal freddo usando la pelle ricavata dalle vittime di caccia.

Dal Medioevo in poi vennero perfezionate le tecniche di conceria per rendere questo materiale saldo e duraturo.

Alla fine del 700, grazie all’implementazione tecnologica dovuta alla rivoluzione industriale, si comprende a pieno quanto la pelle scartata dalle lavorazioni alimentari possa essere impiegata nell’abbigliamento e se ne sperimentano maggiori utilizzi.

Il passo più importante verso il miglioramento della produzione conciaria fu la scoperta, verso la fine dell'Ottocento-inizi del Novecento, della concia al cromo: più semplice, flessibile, economica e in grado di velocizzare la produzione.

Sarà però dalla metà del 1900 che i capi in pelle diventeranno elementi iconici. Basti pensare a quando, negli anni 50, Marlon Brando e James Dean abbinarono al jeans la giacca in pelle “Perfecto”, pensata per i motociclisti e progettata da Irving Schott nel 1928.

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Raccontando con un solo capo il cambiamento di valori di un’ epoca.
Qualche tempo dopo, Yves Saint Laurent farà diventare la pelle un elemento principe delle sue collezioni, conferendo a questo materiale anche un tono glamour.

E negli anni 80 tinte accese si affiancheranno, nei capi e negli accessori in pelle, al nero e al

marrone, i colori fino a quel momento più utilizzati per la tintura.

Da allora la pelle colorata è diventata un must di ogni collezione moda, uno strumento per
esprimersi e un elemento per giocare con il look.

Un capo in pelle colorata, come una scarpa o una borsa, è in grado di dare una marcia in più anche al più rigoroso e classico degli outfit.

Trasformandosi e mantenendo sempre una base di eleganza e praticità. Sia per uomo che per donna.

La pelle può prendere sfumature accese come quella del Greenery, decretato da Pantone
colore della Primavera Estate 2017.

Vuoi sviluppare una comunicazione accogliente e ottimista? Colorala di Arancione Hermes.
Vuoi rendere i tuoi look più raffinati? Tingila di un sofisticato azzurro Tiffany.

I colori più chic per i tuoi capi e accessori in pelle? Il morbido rosa chiaro, il sognante azzurro e il caldo nocciola.

Quelli più in tendenza?

Oro e argento per bagliori metallici, per qualche dettaglio del bordo in pelle.
L’abbinamento dei colori suggerisce cura e attenzione.

Gioca con i colori complementari con bordi a contrasto, accostando il blu all’arancione, il viola al giallo, il verde al rosso.

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