L'impatto delle basse temperature sulla vernice Tingibordo: Linee guida per la conservazione
Come già sapete, le basse temperature sono il nemico numero 1 delle vernici a base d'acqua come le nostre. In questo post vedremo insieme come tenere sotto controllo questo problema, soprattutto durante lo stoccaggio.
Le vernici tingibordo, in particolare le varianti a base d'acqua, presentano delle criticità quando sono esposte a basse temperature, in particolare al di sotto di 0°C. A queste temperature, le molecole d'acqua avviano il processo di cristallizzazione, passando da liquido a solido.
È possibile che la vernice per bordo si congeli?
Data la sua natura a base d'acqua, la vernice per bordi in pelle ha un punto di congelamento a 0°C, il che la rende suscettibile di ghiacciare se conservata al di sotto di questa temperatura per un periodo prolungato.
La vernice congelata può essere riportata allo stato originale? Purtroppo il congelamento induce una cristallizzazione molecolare che altera irreversibilmente la struttura della vernice. Questa è una considerazione cruciale per gli artigiani e le aziende che risiedono in regioni con climi invernali rigidi.
C'è il rischio che la vernice si congeli durante la spedizione? Per ridurre questo rischio, le spedizioni nei Paesi più freddi durante l'inverno vengono effettuate esclusivamente tramite corriere espresso dal lunedì al giovedì. Questa precauzione garantisce che i prodotti non vengano lasciati in magazzino durante il fine settimana, riducendo il rischio di gelo.
Qual è l'approccio ottimale per la conservazione nei territori freddi?
Si raccomanda di mantenere la temperatura dell'ambiente di stoccaggio sempre al di sopra dei 6°C. È consigliabile monitorare la temperatura con un semplice termometro. Per gli spazi di stoccaggio chiusi ma non riscaldati, la costruzione di una piccola area isolata termicamente, magari utilizzando materiali pratici e a basso costo come il polistirolo, potrebbe offrire una protezione aggiuntiva.