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Come conservare le Vernici Tingibordo

Avete mai aperto una bottiglia di vernice e scoperto che non era più utilizzabile?

Credo che sia una delle cose più fastidiose che possano capitare a un artigiano durante il suo lavoro.

Quali sono le precauzioni principali per evitare che ciò accada?

Prima di tutto, quando si acquista una vernice, è necessario conoscere la sua scadenza e la quantità di vernice che si intende utilizzare in quel periodo.

Le informazioni sulla data di scadenza si trovano sulle schede tecniche, sulle etichette o sono fornite dal venditore. La durata di conservazione indica per quanto tempo la vernice rimarrà stabile e utilizzabile.

Nel nostro caso, sul flacone troverete la data del confezionamento a cui dovrete aggiungere 12 mesi per calcolare la data di scadenza.

Si noti che una volta aperta la bottiglia, la data di scadenza non sarà più di 12 mesi ma di 6.

È importante sapere che la data di scadenza non è standard per tutte le vernici, ma varia. In genere, le vernici a base di solvente/alcool hanno una durata di conservazione più lunga, da 24 a 36 mesi circa, mentre quelle a base d'acqua circa 12-14 mesi.

Tuttavia, se non si presta attenzione ad alcune semplici ma essenziali precauzioni, la durata può ridursi drasticamente.

I più grandi nemici della vernice sono i batteri, che possono insinuarsi e proliferare, rendendo rapidamente inutilizzabile la vernice, creando grumi all'interno ed emanando un cattivo odore.basic-edge-paint-30ml-4

 

Quali sono le precauzioni da prendere?

 

TEMPERATURA DI CONSERVAZIONE

Per ogni vernice è solitamente indicato un intervallo di temperatura di conservazione. Cercate di trovare un luogo adatto che non abbia picchi di temperatura sia bassi che caldi. In particolare, per le vernici a base d'acqua è necessario evitare il congelamento, poiché la vernice si rovinerebbe completamente. Al contrario, se la temperatura esterna è troppo alta, la vernice diventerà più liquida. Inoltre, le alte temperature favoriscono la proliferazione dei batteri.

 

NON VERSARE LA VERNICE USATA ALL'INTERNO DEL FLACONE ORIGINALE

Gli strumenti di verniciatura a rullo o le macchine automatiche sono dotati di una vaschetta dove versare la vernice per le operazioni di tintura. Se una parte della vernice rimane nella vaschetta, non versarla di nuovo nel flacone!

Tutta la sporcizia e i batteri presenti nella vaschetta contamineranno l'intero flacone di vernice. Si consiglia di utilizzare un contenitore separato.


CHIUDERE BENE LA BOTTIGLIA CON IL TAPPO

Sembra ovvio, ma l'aria è uno dei peggiori nemici della vernice. Non solo perché lasciare il flacone aperto ne provoca l'essiccazione, ma anche perché nell'aria sono sempre presenti polvere e batteri di ogni tipo (soprattutto per chi lavora con la pelle), che cadono nella vernice e possono contaminarla. 


NON INSERIRE LO STRUMENTO DIRETTAMENTE NELLA BOTTIGLIA

Quando si utilizza un applicatore, può essere naturale immergerlo direttamente nella bottiglia per prelevare il colore. Ma questa operazione va assolutamente evitata, perché l'applicatore non può mai essere sterile e può introdurre impurità nel flacone originale.


UTILIZZARE SOLO ACQUA DISTILLATA

Questo vale solo per le vernici a base d'acqua. A volte, se la vernice è diventata un po' secca o se è diventata troppo densa , si può aggiungere acqua. Ma sempre acqua PURIFICATA.

Utilizzando l'acqua del rubinetto (o anche l'acqua minerale) c'è sempre il rischio di introdurre batteri nella bottiglia originale, accelerando il processo di deterioramento della vernice.




Questi sono alcuni piccoli accorgimenti che potete adottare per garantire che la vostra vernice sia sempre al meglio. Utilizzate tutte queste precauzioni?

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