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CHANEL (Parte 2): L'evoluzione della Maison

Questo è il secondo articolo che dedichiamo a uno dei brand più famosi al mondo: Chanel

 

Nel primo articolo, ci siamo lasciati parlando dell'iconico Tubino Nero ( Little black dress) e della famosissima borsa 2.55. 

Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Chanel è costretta a ritirarsi dalle scene della moda, ma solo per poco.Il suo ritorno, nel 1954, la vede vincente ancora una volta. Gabrielle, ora, è una donna di 71 anni che i critici dell'epoca davano per spacciata ma nella sua nuova collezione N.5 fa sfilare il tailleur in maglia, quello che verrà indossato da moltissime donne al mondo, dalle più famose alle meno note. Tra loro anche Jackie Kennedy che, nel giorno dell'assasinio del marito JFK, indossava proprio un tailleur Chanel in maglia di un acceso punto di rosa: così, l'alta moda si è intrecciata con uno degli avvenimenti più drammatici del Novecento.

Nel 1971 Miss Gabrielle Coco Chanel si spegne all'età di 87 anni a Parigi.  Dopo la sua scomparsa, la maison viene portata avanti da Gaston Berthelot Ramon Esparza, assistenti di Madame Chanel, per poi passare nel '83 sotto la guida creativa di Karl Lagerfeld, designer straordinario che ha saputo rendere contemporanei i codici stilistici della casa di moda senza tradire, mai, la visione di Coco.

 

Karl Lagerfeld, lo stilista più celebre e venerato che ha dominato la moda per circa settant’anni.

karl-lagerfeld-ritrattoGenio della moda contemporanea che ha creato e plasmato la figura stessa del Direttore Creativo. Il suo approccio  non si riduce all'applicazione della moda all'interno di una collezione, ma va oltre, creando un mondo che gravita attorno alla maison. La sua visione ha contribuito ad ampliare ed estendere il raggio di influenza della moda stessa abbracciando ogni altro settore con audacia, freschezza e irriverenza. 

Una volta entrato nella Maison è riuscito ad unire lo spirito del tempo con la sartorialità originale del “total look” - un concetto creato dalla stessa Coco Chanel - in cui i singoli capi di abbigliamento sono meno importanti rispetto agli accessori di cui vengono adornati o arricchiti. 

 

 Si è spesso spostato dietro l’obiettivo fotografando e dirigendo le campagne pubblicitarie delle maison sotto la sua guida creativa e firmando editoriali di moda per le riviste più prestigiose. È stato un partner entusiasta che ha fatto da apripista al fenomeno delle collaborazioni tra moda fast-fashion e stilisti del lusso creando una collezione per H&M nel 2004.

In tutto il tempo  che è stato al timone della Maison  ha ottenuto collaborazioni e successi  meravigliosi mantenendo lo status della Maison Chanel come brand di alto lusso e qualità.

Nel gennaio 2019 quando alla presentazione a Parigi della collezione di haute couture per la primavera/estate 2019, Karl Lagerfeld,per la prima volta nella sua carriera, non è apparso alla fine della sfilata, facendosi sostituire da Virginie Viard, suo braccio destro. Lo staff di Chanel aveva dichiarato: "Lagerfeld non verrà, si sente stanco".

Nel febbraio dello stesso anno  è stato ricoverato all'ospedale di Parigi e il il 19 febbraio muore per complicazioni del tumore al pancreas.

 

La sua storia non finisce qui perché adesso è diventato LEGGENDA.